I Musei Capitolini sono uno dei musei più belli del mondo intero che contiene una vasta collezione di capolavori unici che servono come un sorprendente promemoria del ruolo di Roma nella storia umana come "madre della civiltà". Oltre a conferenze e spettacoli, i Musei ospitano numerose mostre temporanee che non riguardano esclusivamente l'arte romana. È un'opzione ideale per visitare i Musei Capitolini dopo aver esplorato il Foro Romano e il Colosseo grazie alla loro collezione di sculture antiche e alla vicinanza alle principali attrazioni archeologiche di Roma. I Musei Capitolini furono i primi al mondo ad accogliere i visitatori nel XV secolo. I Musei Capitolini, che aiutano a preservare l'eredità dell'Antica Roma, sono i musei più significativi di questa città dopo i Musei Vaticani.
La Gallia capitolina è una delle opere più note dell'antichità, creata nel I o II secolo d.C. The Capitoline Gaul, chiamato anche The Dying Gaul è un classico universalmente acclamato che è una celebrazione profondamente toccante dell'anima umana. La scultura, che è stata incisa e disegnata numerose volte, è probabilmente il pezzo più noto dell'intera collezione. Il desiderio dell'artista di mostrare il guerriero nel suo ultimo atto di resistenza al dolore è indicato dalla ferita estremamente evidente.
La statua un po' più grande della vita mostra la dea appena prima di fare il bagno. Può essere ricollegato a questo periodo poiché si tratta di un rifacimento tardo-ellenistico (II o I secolo a.C.) della famosa e adorata statua di Afrodite realizzata da Prassitele intorno al 360 a.C. Viene presentata con le braccia che nascondono i seni e la regione pubica mentre traccia le linee curve della sua figura morbida, soffice e dalle ossa piccole. La gamba sinistra è a riposo mentre quella destra è tesa e piegata. La testa è leggermente inclinata a sinistra. L'acconciatura è complessa. Gli occhi minuscoli e pigri e le labbra piccole e carnose suggeriscono psicologicamente che il viso manca di emozione.
Le opere antiche più significative legate al mito del Lupercale possono ora essere viste collettivamente per la prima volta, così come la maggior parte delle opere contemporanee che raffigurano o traggono ispirazione dalla lupa capitolina. La lupa capitolina rappresenta le leggendarie origini di Roma. Romolo e Remo sono raffigurati come gemelli allattati da una lupa in una scultura in bronzo. Con le orecchie attente e gli occhi lampeggianti, il lupo è mostrato in posizione di guardia.
L'opera, pur non essendo completa all'epoca, rivestiva una notevole importanza simbolica ed era presente in Campidoglio fin dal Medioevo, in prossimità della scalinata d'ingresso del Palazzo Senatorio. La sua ovvia antichità e, cosa più importante, la potente affermazione di forza che scaturisce dalla massiccia forma del leone servivano da superbo simbolo per un efficace governo della città. La scultura continuò a servire a questo scopo simbolico fino al 1471, quando una lupa in bronzo sostituì il leone come emblema della città. Ciò è stato fatto a causa dell'indissolubile legame del bronzo con il leggendario passato di Roma.
L'evento Mozartiana nasce per onorare il grande Maestro austriaco in occasione dell'apertura straordinaria ripercorrendo attraverso le performance le fasi musicali più importanti della sua vita. Alcuni dei suoi concerti da solista e arie delle sue opere più famose includono Matrimonio di Figaro, Don Giovanni, Flauto Magico e Così fan tutti. I giovani musicisti dell'Orchestra Roma Tre si esibiranno per tutta la serata con una formazione di circa 30 elementi sotto la direzione del maestro Tonino Battista. Supportano le esibizioni degli artisti dei loro concerti solistici nella squisita cornice dell'Esedra di Marco Aurelio.
La sacerdotessa incaricata dell'oracolo apollineo a Cuma, un insediamento greco vicino a Napoli, in Italia, era conosciuta come la Sibilla Cumana. Delle dieci (12) sibille, la Sibilla Cumana era senza dubbio la più conosciuta. La sua grotta era situata accanto a un santuario di Apollo non lontano dalla città di Cuma, sulla costa occidentale dell'Italia. La nascita di Cristo fu predetta dalle Sibille (pagani), secondo testimonianze bibliche, il testo greco del cartiglio, che fu trasmesso al monoteismo giudaico e cristiano. Come fece il Domenichino a Roma nel 1622, la loro raffigurazione nei dipinti del Seicento fornì l'occasione per concentrarsi sulle figure femminili, fondendo postura classica e desiderio terribile.
Di seguito alcuni consigli per visitare i Musei Capitolini che possono tornarvi utili durante la pianificazione del vostro viaggio.- Visitare i Musei Capitolini, preferibilmente nel pomeriggio. Le scolaresche visitano i Musei Capitolini soprattutto al mattino, ma raramente si vedono nel tardo pomeriggio.
Evita di visitare nelle prime due e nelle ultime due settimane di una mostra temporanea. Sul sito web ufficiale del museo, è possibile controllare le mostre in corso e in programma prima di pianificare la visita Musei Capitolini.
Pianifica di trascorrere da 45 minuti a 4 ore all'interno poiché una visita tipica dura 2 ore.
Dopo che il tempo assegnato è trascorso, non ti sarà permesso di entrare; ma una volta dentro, sei libero di restare quanto vuoi. Il biglietto è valido solo per quattro ore.
Durante le ore di punta, puoi trascorrere fino a 30 minuti in coda alla biglietteria. Se acquisti il tuo biglietto online, puoi ottenere l'ingresso prioritario e saltare la fila.
Indirizzo - Roma, Italia, 1 Piazza del Campidoglio
Orari di apertura -- L'orario per lavori Musei Capitolini inizia tutti i giorni dalle 9.30-19.30.- Nei giorni 24 e 31 dicembre, rimane aperto dalle 9.30-14.00.- L'ultimo ingresso è un'ora prima della chiusura dell'orario dei Musei Capitolini Chiuso il 1 gennaio, 1 maggio e 25 dicembre
La stazione Colosseo è la fermata della metropolitana di Roma più vicina (2 fermate da Termini) per visitare i Musei Capitolini.
È una bella passeggiata di 10 minuti lungo il lato del Foro Romano dal Colosseo.
L'unico modo pratico per visitare il centro storico di Roma dopo il Campidoglio è proseguire il tour a piedi.
Perché i Musei Capitolini sono importanti?
I Musei Capitolini aiutano a preservare l'eredità dell'Antica Roma. Questi musei sono i musei più significativi di questa città dopo i Musei Vaticani in quanto contengono un'enorme collezione di capolavori unici che servono a ricordare in modo sorprendente il ruolo di Roma nella storia umana come "madre della civiltà". Oltre a conferenze e spettacoli, i Musei ospitano numerose mostre temporanee che non riguardano esclusivamente l'arte romana.
Vale la pena visitare il Museo Capitolino?
I Musei Capitolini sono una destinazione ovvia dopo aver visitato il Foro Romano e il Colosseo per la loro collezione di sculture antiche e la vicinanza alle principali attrazioni archeologiche di Roma. Questi sono tutti motivi in più per visitare i Musei Capitolini e ne vale assolutamente la pena.
Cosa c'è all'interno del Museo Capitolino?
Il Museo Capitolino comprende la Galleria Lapidaria che conserva la collezione di epigrafi del Museo che è collocata insieme ai resti in situ di antiche abitazioni romane del II secolo.
Perché è stato creato il Museo Capitolino?
I Musei Capitolini furono costruiti per creare un luogo dove tutti potessero godere dell'arte. Fu reso accessibile al grande pubblico nel 1734 sotto Clemente XII e considerato il primo museo della storia.
Quanti anni ha il Museo Capitolino?
Il Museo Capitolino è stato costruito nel 1734 e ha 288 anni.
Quando è stato costruito il Museo Capitolino?
Il Museo Capitolino fu costruito nel 1734.
Il Museo Capitolino è aperto?
Il museo è aperto tutti i giorni. Il museo è aperto dalle 9:30 alle 19:30.
Quanto dura il Museo Capitolino?
La visita ai Musei Capitolini dura dai 45 minuti alle 4 ore. La visita media dura 2 ore.